Prevenzione


L’INFORMAZIONE E’ PREVENZIONE

Questo studio è stato progettato, realizzato e condotto con l’unico scopo di giovare al paziente, curandolo e trattandolo con competenza e attenzione. Svolgiamo un’attività che è orientata sul servizio e non sul profitto. Il profitto è la conseguenza di un lavoro svolto con dedizione, impegno, capacità e sacrificio.

Lo standard operativo della nostra attività ha lo scopo di aumentare la salute del singolo paziente e di tutta la comunità. Noi svolgiamo un servizio per il paziente e non ci limitiamo a otturare denti e a fare protesi quando se ne presenti la necessità (magari con urgenza perché è sopravvenuto il dolore) ma ci avvaliamo di un programma di prevenzione personalizzato, che segue il profilo psicologico e attitudinale di ciascun paziente. Perchè riteniamo che la prevenzione sia l’unica maniera corretta per porre in condizione il paziente di non ammalarsi. Tutto il resto è tardivo palliativo.

La prevenzione della carie, piorrea (malattia parodontale) e tumori del cavo orale si svolge soprattutto con l’informazione. Per realizzarla occorre dapprima instaurare una profonda motivazione nel paziente, affinché esso possa svolgere un ruolo di autoassistenza. Poi occorre un mantenimento nel tempo dello stato di salute, tramite dei richiami periodici programmati.




PROGRAMMA DI PREVENZIONE

denti

  • Visita periodica prestabilita: ogni 4-6 mesi la segretaria, con la vostra autorizzazione preconcordata, vi telefonerà per fissare un appuntamento di controllo, durante il quale verrà fatta una visita completa per diagnosticare eventuali nuove carie e verificare lo stato delle gengive e la situazione orale in toto.
  • Controllo radiografico: una volta all’anno sarebbe opportuno effettuare un esame radiografico “bitewing” per diagnosticare carie o infiltrazioni interdentali non visibili a occhio nudo
  • Detartrasi e levigatura radicolare: si esegue ogni 3-6 mesi; serve a mantenere i denti puliti e, conseguentemente, a prevenire carie e piorrea (malattia parodontale) o a limitarne una già in atto.
  • Igiene domiciliare: è indispensabile che ogni paziente di questo studio impari a riconoscere nella placca il principale nemico dei suoi denti e delle sue gengive; con l’insegnamento delle pratiche di igiene dentale con filo e spazzolino si raggiungerà questo scopo.
  • Consigli dietetici: in bocche predisposte, anche errori dietetici, specie se uniti a cattiva igiene, possono peggiorare il decorso devastante della carie. Risulta importante limitare i dolciumi in particolar modo fuori pasto.
  • Fluoroprofilassi: il fluoro rinforza i denti e indebolisce la placca batterica. E’ importante la giusta somministrazione di fluoro per via generale ai bambini fino 12-14 anni.
  • Sigillatura anticarie: nei casi indicati si potrà consigliare la sigillatura protettiva di alcuni denti particolarmente esposti alle carie. Tale trattamento potrà anche essere suggerito in caso di colletti abrasi, ipersensibili al freddo.
  • Placche di protezione: per chi soffre di digrignamento notturno o per chi pratica sport violenti si consiglia di indossare delle placche in resina, costruite su misura, per proteggere i denti.
  • Mantenitori di spazio: servono a mantenere lo spazio lasciato libero dall’estrazione di un dente, evitando che i denti vicini si spostino e prevenendo una cura ortodontica lunga e costosa.
  • Motivazione e insegnamento: ogni nostro paziente deve divenire il primo assistente di se stesso: l’agente anticarie più efficace è la vostra volontà nel seguire il nostro programma di prevenzione; ma tutta la nostra organizzazione non potrà far nulla senza la vostra collaborazione.

IGIENE ORALE = FITNESS DENTALE

prevenzione

  • Per lavarti i denti occorrono almeno un paio di minuti occupandoti prima di un’arcata e poi dell’altra. Strofina le setole dello spazzolino dalla gengiva verso i denti e pulisci tutte le superfici dei denti. Occhio a non trascurare nessun settore della bocca. Se inizi in alto a sinistra, spazzola la parte esterna, fino ad arrivare all’ultimo dente a destra; allo stesso modo occupati della superficie occlusale (quella su cui mastichi) e della parte interna. Ripeti sull’arcata inferiore.
  • La maggior parte delle carie si formano tra un dente e l’altro. Spesso queste lesioni non sono visibili a occhio nudo, sarebbe necessario fare almeno una volta all’anno delle piccole radiografie (bitewing), per identificarne l’eventuale presenza. Per prevenirle quando lavi i denti, usa anche il filo interdentale: passalo in tutti gli spazi tra un dente e l’altro per eliminare residui di cibo e placca che lo spazzolino non riesce a raggiungere.
  • Se hai impianti, ponti o apparecchi ortodontici, al posto del semplice filo, scegli uno scovolino o uno speciale filo “superfloss”, con un’estremità rigida.
  • Per vantare gengive sane, valgono le stesse regole che ti aiutano a prevenire la carie: un uso accurato di spazzolino e filo interdentale. Durante queste manovre ti accorgi che le gengive sanguinano, sono gonfie e arrossate? E’ il primo campanello di allarme che indica una gengivite, infiammazione di solito causata da un accumulo di placca alla base dei denti. Non smettere di spazzolarti: fallo ancora con più attenzione, e con delicatezza.
  • Se su guancia, palato o lingua noti una piccola lesione biancastra, circondata da un alone rosso, che pizzica, è probabile che si tratti di un’afta, microscopica ulcera della mucosa orale, che in genere sparisce spontaneamente nel giro di un paio di settimane. Se non guarisce o se noti altri tipi di alterazioni all’interno della bocca vai dal dentista per capire di cosa si tratta.



GUIDA ALL’USO DELLO SPAZZOLINO

igiene

Lo spazzolino dovrebbe avere la testa piccola e le setole sintetiche con durezza media e punte arrotondate. Si deve utilizzare dopo ogni pasto per pulire le superfici dentali e massaggiare le gengive. Lo spazzolino va sostituito quando le setole si piegano e perdono la loro efficacia (circa ogni 3 mesi).

Per pulire bene i denti occorre all’inizio molta pazienza e anche una tecnica corretta:

  • Si comincia tenendo le setole dirette a 45° nel solco tra dente e gengiva.
  • Quindi si fanno delle piccole vibrazioni sul posto per scollare la placca dentale.
  • Poi si effettua un movimento verticale dalla gengiva verso i denti per eliminare la placca ormai scollata

GUIDA ALL’USO DEL FILO INTERDENTALE

igiene

Per pulire bene le superfici tra dente e dente non è sufficiente lo spazzolino, occorre utilizzare anche il filo.Come usare il filo interdentale?

Come usare il filo interdentale?

  • Tagliate circa 45 centimetri di filo.
  • Avvolgetelo intorno al dito medio di ciascuna mano.
  • Aiutandovi con pollice e indice posizionate il filo tra i denti.
  • Avvolgete il filo intorno a ogni singolo dente in modo da formare una “C”.
  • Fate scorrere il filo in su e in giù per rimuovere la placca. Per ogni dente utilizzate un tratto di filo pulito.